Pulizia monte Everest

Più di 17 tonnellate di bottiglie e di lattine di bibite sono state raccolte intorno al villaggio di Lukla, la località ai piedi del monte Everest da dove partono gli scalatori per salire sulla cima himalayana. Situata a circa tremila metri di altitudine nella scenografica regione di Khumbu, nel Nepal orientale, Lukla ha subito la crescente pressione del turismo che ha portato, insieme a un’importate fonte di reddito, anche una grande quantità di spazzatura, abbandonata da quei turisti amanti della natura più di nome che di fatto. Dell’operazione di pulizia si è occupata una compagnia aerea nepalese, la Yeti Airlines, che ha finanziato la raccolta e trasportato la spazzatura a Kathmandu, precisando che le bottiglie saranno distribuite a fabbriche di bibite per il riuso. Negli ultimi anni si sono ripetute le spedizioni ecologiche sul monte Everest di volenterosi scalatori stranieri e nepalesi, non per arrivare in vetta bensì per portare a valle le montagne di rifiuti – bombole di ossigeno vuote, cartacce, plastica, stracci e scarti vari – lasciati da altri meno coscienziosi turisti. [CO]
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