Anno: 2009

Minacce a cristiani

Il gruppo fondamentalista indù Nepal Defense Army (Nda) torna a minacciare i cristiani del Paese.

In un volantino inviato ai giornali del Paese il 30 maggio scorso, il Nda accusa i cristiani di “inquinare il Paese” e intima loro di “interrompere le loro attività e abbandonare il Nepal entro un mese”.

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Attentato cattedrale di Kathmandu

È di due morti e decine di feriti il bilancio, ancora provvisorio, di un attentato che ha colpito la cattedrale cattolica dell’Assunzione di Kathmandu. L’attacco è avvenuto alle 9 ora locale, durante la preghiera del mattino, nel sobborgo di Dhobighat a Lalitpur, una cittadina satellite nella periferia sud della capitale.

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Assassinio giornalista

Una giornalista che si occupava di diritti delle donne e aveva criticato gli esponenti politici nepalesi è stata pugnalata a morte nel Terai, nella zona meridionale del Nepal. A darne notizia sono oggi fonti della polizia locale, secondo le quali un gruppo di uomini armati è entrato nell’appartamento della giornalista, Uma Singh, a Janakpur e ha pugnalato ripetutamente la donna. Uma Singh, 24 anni, lavorava per il quotidiano locale Janakpur Today e per l’emittente radiofonica Radio Today. Il sud del Nepal aveva visto diminuire le violenze a partire dal 2006, anno in cui i maoisti hanno posto fine alla guerra civile per presentarsi alle elezioni l’anno successivo; di recente sono sorti diversi gruppi armati, che combattono per ottenere un maggiore grado di autonomia regionale. Secondo le fonti di polizia che hanno comunicato la morte della giornalista, non vi sono indizi che coinvolgono questi gruppi armati e il movente dell’omicidio non è ancora chiaro. “Era una giornalista coraggiosa, e questa uccisione brutale mostra chiaramente quali minacce i giornalisti nepalesi si trovino a dover fronteggiare” ha detto il direttore di Janakpur Today durante un corteo di giornalisti che ha attraversato oggi le strade della cittadina, in forma di protesta per l’uccisione di Uma Singh. [MV]. Copyright © MISNA

Lettera p. Vincent Maggio

Carissimo Ottorino,
Grazie per tuo mail. Stiamo bene di salute ma non tanto bene di situazione. Il nostro Governo e’ caduto di nuovo. Da 20 giorni abbiamo problemi e blocchi nel paese. Non funziona quasi nulla. Il pacco di lettere sono sulla mia tavola ancora. Domani cerchero’ di amndarti. Spero tanto che ti arrivera’ anche se in ritardo. Scusami per questo ritardo. le lettere erano pronte da 15 Aprile 2009 ma non ho spedito perche’ ninete funziona bene in Kathmandu. Ler strada peincipale di nepal era bloccato per 15 giorni. Non abbiamo avuto il gasolio, manca elettricita 12 ore al giorno, non c’e’ acqua da bere per la gente, i prezzi della cose taccano il cielo. Da Ieiro hanno aperto la strada, dopo che il Governo Maoista ha caduto. Tutto insieme e’ un caos nel paese. Abbaimo perto la scuola da 19 Aprile, am abbimo fatto al scuola solo per 4 giorni a causa dei problemi. Il anno e’ iniziato male. Sperial per il bene. Grazie di nuovo. Auguri di ogni bene. Pregate per noi. Con affetoo.

Problemi elettricità

Carissimo Ottorino,
Saluti cari. Sto lavorando senza la luce normale. Uso elettricita’ di emergenza. Ogni girono abbiamo 16 ore senza luce. Quando ci danno la luce non sono disponibile aq lavorare con il cpmputer. Ci sara’ cosi fino al Maggio, finche viene la pioggia. Dal Ottorbre scorso anno non e’ piuvuto neabce per un minuto. E’ tutto secco i fiumi.
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Potresti mettere ( le offerte che riceverò, speriamo) per il nuovo progetto di questo anno. Vorrei fare due progetti per questo anno: Il primo e’ per i nostri ragazzi del hosteloo alla scuola. Da questo Anno, L’austria non paga piu. per i ragazzi del hostello e per la scuola dei ragazzi che studiano gratis nella media nepalese. L’ altro progetto e’ di acquistare un generatore per Istituto Don Bosco a Thecho, dove vivo io senza la luce. Potresti mettere meta’ a meta’ per due progetti. Non importa se tu non trovi tutti sold per due progetti. I primo progetto costera’ ciraca 10,000 Euro. Il secondo costera’ 7000 Euro. La providenza ci pensera’ e ci provvedera in qualche modo
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Grazie per la adozione di Jyoti Ghale. La bambina e’ una cattolica, studia nella scuola delle suore alla Mary Ward.
Tante grazie. In questi mesi sarei molto occupati con gli esami finali della scuola, esami statali per rqagzzi del ultimo anno della scuola, nuovi ammisioni nel mese di Aprile 2009, ed tante altre cose che devo sistmare prima che si apre di nuovo la scuola il 18 Aprile, anno scolastico nuovo.
Ti mandero la copia del bilancio che mi hai mandato per confermazione. Lo faccio voluntarimante in questi giorni. GRazie mille per tutto cio’ che fai per me. Potresti trasferire i soldi del progetto di libreria nel mese di Febbraio 2009. comprero’ i libri per la nuova bibliotecca nel mese di Marzo- Aprile 2009. Prendero’ i soldi per i bambini in Adozione all prima settiaman di Aprile 2009 per pagare i ragazzi quando inzia il nuovo anno scolastico.
Caio! auguri di goni bene. Prometto il mio ricordo di preghiere. Saluti cari a tutti

Con affetto
Padre Vincent Mondol

Manifestazione diritti dell’infanzia

Oltre 600 ‘kalamaris’, bambine e ragazze povere mandate a servizio domestico spesso subendo gravi abusi, hanno avviato una protesta nella capitale per chiedere la fine di questa pratica di violazione di diritti dell’infanzia e delle donne. L’ufficio delle Nazioni Unite in Nepal ha sollecitato il governo a far applicare una normativa di otto anni fa, poi rafforzata da una decisione della Corte suprema, che mette fuori legge questo fenomeno di sfruttamento. Bambine di sei, sette anni appartenenti alla minoranza etnica rurale Tharu, che vive in cinque distretti del Nepal occidentale (la regione più povera del paese), sono mandate a servizio nelle case dei benestanti nelle città, dove spesso lavorano 20 ore al giorno, senza paga, e subendo abusi fisici, psicologici e sessuali oltre ad essere escluse dall’istruzione; questo tipo di domestiche sono chiamate ‘kalamaris’. “I genitori mandano le loro figlie a servizio come kalamaris come ultima risorsa quando sono schiacciate dai debiti; molte di loro finiscono nel traffico di essere umani” ha detto Richard Bennett dell’ufficio dell’Onu dell’Alto commissariato per i diritti umani a Kathmandu. Le bambine vengono cedute spesso per poche decine di dollari e la promessa che avranno un futuro migliore. L’Onu chiede inoltre indagini per scoprire il destino di molte di queste ragazze di cui si sono perse le tracce, e l’avvio di processi per casi di abusi e violenze oltre che risarcimenti e programmi di educazione e reinserimento sociale per le vittime. Le associazioni nepalesi e internazionali hanno fino ad oggi liberato circa 5000 ragazze. Copyright © MISNA